lunedì 12 marzo 2012

Pillola di Buon Vento nodi uno

Imbarcazione a vela tipo Sloop
  Innanzitutto un cordialissimo benvenuto a chi, portato dalla brezza della curiosità, si accinge a leggere la prima "Pillola di Buon Vento". 
Sono pillole "mignon", semplici ed immediate, realizzate dal sottoscritto con l'unico scopo di fornire alcune "dritte" sul come andare a vela, sulle parti fondamentali e tipologie delle imbarcazioni, sui venti, andature e qualche cenno base di meteorologia. Ho pensato di iniziare con la descrizione delle parti principali di una barca a vela armata a Sloop, cioè con un solo albero, uno strallo a prua (calma...ora vediamo cos'è uno strallo!) e due vele: il fiocco e la randa. Nella splendida illustrazione sono chiaramente descritte le varie parti dell'imbarcazione, di seguito riprese nel dettaglio in ordine alfabetico. A proposito...per gli aspetti grafici mi avvalgo della preziosa collaborazione di mio figlio Nicolò, di anni 4, con una grande passione per il mare e un pò meno per il disegno, anche se i risultati non sono poi così male (con un piccolo aiuto). Bene...vediamo le varie parti:

  • Albero: palo verticale che sostiene le vele di un'imbarcazione. Può essere realizzato in vari materiali, un tempo in legno, oggi sopratutto in alluminio e, nel caso di imbarcazioni da regata, anche in fibra di carbonio.
  • Boma:  si tratta di una trave fissata all'albero tramite uno snodo girevole e ha lo scopo di sostenere la base della randa.  Anche in questo caso può essere in legno, in alluminio o in fibra di carbonio.
  • Bulbo: parte inferiore della deriva a forma di siluro, generalmente in piombo o ghisa. E' molto pesante e serve per abbassare il baricentro dell'imbarcazione  aumentandone equilibrio e stabilità (vedi deriva).
  • Deriva: è una sorta di "ala" fissata nella parte più bassa dello scafo e, a seconda delle dimensioni e della tipologia dell'imbarcazione, può essere fissa o mobile. Si contrappone alla forza del vento sulle vele riducendo lo scarroccio laterale dell'imbarcazione e svolgendo inoltre un'azione equilibrante, rendendo l'imbarcazione più stabile e governabile (nel caso di imbarcazioni di medie e grosse dimensioni è quasi sempre presente il bulbo).
  • Fiocco: vela di forma triangolare posizionata a prua dell'imbarcazione e fissata tra la parte alta dell'albero e l'estremità della prua stessa. Per tutta la sua lunghezza un lato è "fissato" (inferito) allo (nello) strallo di prua.
  • Opera morta: è la parte dell'imbarcazione non immersa in acqua.
  • Opera viva: è la parte dell'imbarcazione immersa in acqua (carena).
  • Randa: è una vela triangolare sostenuta per un lato verso l'alto dall'albero (quando issata), mentre nel lato inferiore è mantenuta tesa dal boma.
  • Strallo di prua: cavo generalmente in acciaio montato obliquamente dalla parte alta dell'albero all'estremità della prua. In questo modo sostiene l'albero stesso a prua e funge anche da supporto per il fiocco.
  • Strallo di poppa:  cavo generalmente in acciaio montato obliquamente dalla parte alta dell'albero alla poppa dell'imbarcazione. Ha il compito di sostenere l'albero dal lato di poppa, ma non vi sono vele inferite. Vorrei fare una breve puntualizzazione: durante un'edizione dell'America's Cup di qualche anno fa, una delle prime trasmesse in TV, un noto commentatore nonché Skipper  italiano, mutuando con disinvoltura il termine francese "pataras" che indica appunto il cavo poppiero che sostiene l'albero, coniò il termine italianizzato "paterazzo", ancora oggi in uso per definire lo strallo di poppa anche  quando non è  sdoppiato alla base. Così...per dovere di cronaca.
  • Timone: questo è facile...è costituito da una superficie piana immersa verticalmente in acqua e ha lo scopo di dare la direzione all'imbarcazione. Può essere manovrato attraverso una ruota o grazie a una barra (barra tutta a dritta!!!=timone tutto a destra).
Per questa prima pillola è tutto. Alla prossima e Buon Vento a tutti!!!!

        Nessun commento:

        Posta un commento